Rocco de Zerbi

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Rocco De Zerbi

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato23 novembre 1874 –
20 febbraio 1893
LegislaturaXII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDestra storica
ProfessioneGiornalista
FirmaFirma di Rocco De Zerbi

Rocco de Zerbi (Reggio Calabria, 11 giugno 1843Roma, 20 febbraio 1893) è stato un politico e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver prestato volontariamente servizio militare nelle campagne risorgimentali del 1860 e del 1866, nel 1868 fondò a Napoli il quotidiano Il Piccolo, di tendenze politiche centriste, che diresse fino al 1888. Tra le più illustri collaborazioni al giornale si segnala quella di Matilde Serao, che nel 1879 dedicava a de Zerbi il volume di racconti Dal Vero con queste parole: «A me, ignota ancora, voi apriste generosamente le colonne del vostro giornale; nella breve e modesta via letteraria che ho percorsa mi foste prodigo d'incoraggiamenti. Permettete che ve ne ringrazi, ancora una volta, offrendovi questo libro»[1].

Schierato nella Destra parlamentare, si distinse per la brillante oratoria e per il gusto della polemica: nota, in particolare, quella con Giosuè Carducci sul poeta latino Tibullo[2].

Rimase famoso soprattutto per la questione dello Scandalo della Banca Romana, che aveva coinvolto i maggiori esponenti della politica italiana di allora, Giolitti e Crispi. Figurò, insieme ad altri, tra i destinatari di somme in danaro illecite; personalmente, il suo debito con le banche ammontava a mezzo milione di lire dell'epoca (circa 2 milioni di euro odierni)[3].

Il 3 febbraio 1893 la Camera dei deputati diede parere favorevole, con voto unanime, alla richiesta di autorizzazione a procedere che lo stesso de Zerbi aveva sollecitato. Il 20 febbraio, rivendicando sempre la propria innocenza, Rocco de Zerbi morì colpito da infarto[4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Aspirazioni, Trapani, Tip. di G. Modica Romano, 1864.
  • Vistilia. Scene tiberiane, Napoli, Marghieri Di Giuseppe, 1877.
  • Scritti politici di R. de Zerbi, Napoli, Gennaro De Angelis e figlio, 1876.
  • Faust. Gli amanti di Faust. Sogni di Cloralio, Napoli, Presso R. Marghieri, 1879.
  • Amleto: studio psicologico detto nell'Istituto di Belle Arti a Napoli e con aggiunte e correzioni alla Società Filotecnica di Torino, Torino, F. Casanova, 1880.
  • Le banche e l'abolizione del corso forzoso: appunti, Napoli, De Angelis e figlio, 1881.
  • L'ebrea: romanzo, quarta ed., Napoli, De Angelis, 1881.
  • Difendetevi, Napoli, Gennaro De Angelis, 1882.
  • L'avvelenatrice, Napoli, Bideri, 1883.
  • Il mio romanzo: confessioni e documenti, Roma, Angelo Sommaruga e C., 1883.
  • L'inchiesta sulla colonia eritrea, Roma, Stabilimento tipografico dell'Opinione, 1891.
  • L'equilibrio nel Mediterraneo, Roma, Casa editrice italiana, 1892.
  • Sogni di cloralio, Napoli, Bideri, 1892 (Biblioteca varia della tavola rotonda, 2).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro ai benemeriti della salute pubblica - nastrino per uniforme ordinaria
«per essersi reso in modo eminente benemerito della pubblica salute durante la recente epidemia colerica»
— 15 novembre 1884[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matilde Serao, Dal Vero, Milano, Casa Editrice Sociale Perussia & Quadrio, 1879 (Leggi su Wikisource).
  2. ^ Tibullo: polemica fra Giosuè Carducci e Rocco de Zerbi, Milano, Treves, 1880.
  3. ^ Denis Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Roma-Bari, Laterza 1970, p. 264.
  4. ^ Lucia Strappini, DE ZERBI, Rocco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.
  5. ^ Parte ufficiale, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 293, 26 novembre 1884, p. 5377.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filoreto Fondacaro, Il discorso di un operaio in morte di Rocco de Zerbi Messina, Tip. Mamertina, 1893.
  • Angela De Raco, Rocco de Zerbi, romanziere e novellatore, Reggio Calabria, Tip. Fata Morgana, 1937.
  • Rocco Liberti, Attualità di Rocco de Zerbi Cosenza, Pellegrini, 1973.
  • Lucia Strappini, DE ZERBI, Rocco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.
  • Maria Cristina Cafisse, Motivi desanctisiani nella poetica di Rocco de Zerbi, in La civile letteratura. Studi sull'Ottocento e il Novecento offerti ad Antonio Palermo, I L'Ottocento, Napoli, Liguori, 2002, pp. 194–217.
  • Barbara Manfellotto, Per un profilo di Rocco de Zerbi, in Esperienze letterarie, n. 3, 2002, pp. 73–104.
  • Barbara Manfellotto, De quelques proses poétiques oubliées de Rocco De Zerbi, «Recherches & Travaux», n. 65 [Poésie et journalisme au XIXe siècle en France et en Italie. L'exemple napolitain], 2004, pp. 169–176.
  • Rocco Liberti, Il caso Rocco de Zerbi, Bovalino, Diaco, 2005. (Quaderni mamertini, 60).
  • Maria Cristina Cafisse, La critica letteraria sul quotidiano napoletano «Il Piccolo» di Rocco de Zerbi, in Giornalismo letterario a Napoli tra Otto e Novecento. Studi offerti ad Antonio Palermo, a cura di Pasquale Sabbatino, Napoli, ESI, 2006.
  • Giuseppe Civile, Fare opinione. Rocco de Zerbi e Napoli nell'Italia postunitaria, Napoli, Dante & Descartes, 2008.
  • Ornella De Rosa, Stato e Nazione in Rocco De Zerbi, Vita, pensiero politico e impegno sociale di un protagonista del secondo Ottocento, Bologna, il Mulino, 2010, ISBN 978-88-15-13806-4. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).

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